COMMERCIAL
DESIGN
RESIDENTIAL
PUBLIC SPACES
INTERIORS
NAUTICAL
PRESS
PEOPLE
BIBLIOGRAPHY
Luxury villa renovation
Merate (LC), 2022
2022
Masterplan commercial area
Pantigliate (MI), 2022
2022
Luxury villa
Padenghe sul Garda (BS), 2022
2022
The garden
Porto Rotondo (SS), 2022
2022
Ristorante Sophia Loren Milano
Milano (MI), 2022
2022
Luxury villa
Geneve (CH), 2022
2022
New palasport Pallacanestro Cantù
Cantù (CO) - Italy, 2022
With MMA Partners
2022
Office
Milano (MI), 2021
2021
New shop
Milano (MI), 2021
2021
Villa
Moniga del Garda (BS), 2021
2021
Residential complex of villas
Macherio (MB), 2021
2021
Office renovation
Cernusco sul Naviglio (MI), 2021
2021
Apartment
Milano (MI), 2021
2021
Luxury resort and hotel
Greece, 2021
2021
'Dompè Milano restaurant' design project
Milano (MI), 2021
2021
La provincia di Como
2020
2020
Magnum marine 47,5 CONCEPT
Miami - USA, 2020
2020
Carpisa Cordusio store
Milano (MI), 2020
2020
Swimming pool
Brivio (LC) - Italy, 2020
2020
Luxury villa
Bernareggio (MB) - Italy, 2020
2020
Apartment
Milano (MI), 2020
2020
Luxury villa
Bernareggio (MB) - Italy, 2020
2020
Ristorante Sophia Loren Firenze
Firenze (FI), 2020
2020
Georgian restaurant
Milano (MI), 2019
2019
Restaurant outdoor
Milano (MI), 2019
2019
Private gallery
Italy, 2019
2019
Yamamay Cordusio store
Milano (MI), 2019
2019
Luxury resort
Baja Sardinia (OT) - Italy, 2019
2019
Luxury apartment
Milano (MI), 2019
2019
Ristorante Basara - Rinascente
Milano (MI), 2019
2019
B&B e laboratorio corsi
Como (CO), 2019
2019
Villa Sottocasa
Vimercate (MB) - Italy, 2019
Among the historical treasures in Italy, for sure the small historical towns are precious milestones. The historical centre of Vimercate (Milano suburban area) is marked by interesting and beautiful ancient buildings as well as historical parks. Set at the northern corner of the "central park" this new volume belongs to the reconversion of an ancient villa (XIX cent.) into a cultural complex related to the university. Being a volume set inside the massive belt of the park we opted to keep it transparent as a kind of filter to bring the people into the park. The steel structure is filled with glass and has a curtain of brises-soleil in terracotta modelled in a light prismatic shape that recalls the materials as well as the shake of the traditional buildings of the region.
2019
La gazzetta dello sport
2018
2018
Apartment
Milano (MI), 2018
2018
Residential building
Merate - Italy, 2018
2018
Residential Building
Ventimiglia (IM) - Italy, 2018
2018
Office
Milano - Italy, 2018
2018
Office in Torri Bianche
Vimercate (MB) - Italy, 2018
2018
Industrial Area
Olbia (Sardegna) - Italy, 2018
2018
Magnum Marine Ghostbuster Restyling
Italy, 2018
Two bathroom restyling
2018
Cascina Cristina
Cantù (CO) - Italy, 2018
Renovation to create a center for autistic people
2018
Maori factory
Olbia (Sardegna) - Italy, 2018
2018
Residential Building
Sarnico (BG) - Italy, 2018
2018
Pizzeria Gino Sorbillo
Japan, 2018
2018
Luxury Penthouse
Dubai, 2018
2018
New Palasport Pallacanestro Cantù
Cucciago (CO) - Italy, 2018
2018
Villa in Brasil
Brasil, 2018
2018
Residential Building
Bernareggio (MB)- Italy, 2018
2018
Luxury villa
Calolziocorte (LC), 2017
2017
Villa bifamiliare
Bernareggio - Italy, 2017
2017
Luxury Penthouse
New York (USA), 2017
2017
Luxury Villa
Comano (CH), 2017
2017
Area NI3
Nova Milanese (MB) - Italy, 2017
2017
Renovation villa
Miami (FL), 2017
2017
Renovation villa
Dubai, 2017
2017
Luxury villa
Italy, 2017
Interior design for luxury villa
2017
Artificial lake for luxury villa
Italy, 2017
2017
Don Ciccio Gelato
Hong Kong - Causeway bay, 2017
Ice cream shop
2017
Residential Building
Oreno (MB) - Italy, 2017
Artist Massimo Meda house
2017
Vital Food
Pedrengo (BG) - Italy, 2017
2017
Alfagomma Office - Torri Bianche
Vimercate (Milano) - Italy, 2017
2017
Swimming Pool
Sorso (SS) - Italy, 2017
2017
Miss Bikini Shop
Roma - Italy, 2017
2017
Arvino
Zurich - Switzerland, 2017
Wine Shop Concept
2017
Concept Luxury Resort
Mexico, Holbox, 2017
2017
Niko Niko Ramen e Sake Restaurant
Milano - Italy, 2017
2017
Office Towers
Dubai, 2017
2017
Luxury Villa
Dubai, 2017
2017
Villa Miss America
Bernareggio (MB) - Italy, 2017
2017
Restyling Factory
Miami (FL), 2016
Office entrance of Magnum Marine factory restyling
2016
Renovation Residential Building
Milano - Italy, 2016
2016
Massimo Meda House and Studio
Oreno (MB) - Italy, 2016
Artist Massimo Meda house and studio
2016
Residential Building
Oreno (MB) - Italy, 2016
2016
Residential Building - The Rock
Porto Rotondo (Sardegna) - Italy, 2016
2016
Musubi Restaurant
Milano - Italy, 2016
2016
Niko Niko Ramen e Sake Restaurant
Milano - Italy, 2016
2016
La Caletta Luxury Resort
Carloforte (CI) - Italy, 2016
Hotel, luxury tents, spa and wellness
2016
Sistemazione esterna
Sardegna (OT) - Italy, 2016
2016
Luxury Resort
Santo Domingo (Dominican Republic), 2016
2016
Alfa Tower
Brugherio (MB) - Italy, 2016
2016
Villa Monte Majore
Sardegna (OT) - Italy, 2016
Golfo di Marinella
2016
Villa Lighthouse
Sardegna (OT) - Italy, 2016
2016
Restyling Factory
Miami (FL), 2016
MAGNUM MARINE
2016
Hospital in Tel Aviv
Ashdod - Israel, 2016
With Davide Macullo ArchitectVIDEO ON YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=0wyp3G6y3oM
2016
American Lounge
Sassari (SS) - Italy, 2016
Bar
2016
Alfagomma
Monaco di Baviera, 2016
Stand BAUMA 2016
2016
Masterplan definitivo
Vimercate (Milano) - Italy, 2015
2015
Arvino
Lugano - Switzerland, 2015
Wine Shop Concept
2015
Penthouse in Morcote
Switzerland, 2015
With Habitare International
2015
Modern Living
2015
2015
Renovation Opera Nazionale Balilla Building
Milano - Italy, 2015
2015
Meta Point EXPO 2015
Fiera Milano - Italy, 2015
2015
Villas
Bernareggio (Milano) - Italy, 2014
Via Maroncelli
2014
Concept Restaurant
Giordania, 2014
2014
Giornale di Vimercate
2014
LINEE ARMONICHE, POSIZIONE STRATEGICA E IMPIANTI ALL'AVANGUARDIA. IN UNA SOLA PAROLA: CALEIDO Situato alle porte della cittadina di Bernareggio vicino a Milano, il Centro Caleido è la nuova porta di accesso al centro della città. Compressa in una linea di costruzione rigida, i nuovi edifici si fronteggiano rispetto la strada antistante con altezze diverse riducendo così il rischio di incorrere in una espressione monumentale. Il progetto mira ad un impatto nuovo in riferimento alla strada attraverso le articolazioni profonde della struttura e fornendo una facciata tridimensionale che riduce l'impatto del volume. La nuova "pelle" è pensata come filtro verso tra spazi esterni e spazi interni. Il design ricorda le piantagioni lineari lungo le strade del nord Italia con un ritmo di volumi verticali scolpite che diventano metafora degli alberi. Il Centro, progettato dallo Studio di architettura ed ingegneria Redaelli & Associati, che ringrazia in particolar modo l'architetto Ivo Maria Redaelli, è composto da tre piani e sorge in un'area di sicuro interesse e futuro ampliamento di Bernareggio. Questa sua posizione strategica gli permette di essere un centro polifunzionale in grado di unire forma e funzione. Caleido è infatti un luogo perfetto per accogliere uffici, negozi e locali, a pochi chilometri dal centro di Milano, Monza e Bergamo, e in prossimità della futura Autostrada Pedemontana Lombardia. SPAZIO; LUCE E TECNOLOGIA PER GLI IMPRENDITORI Grazie alle sue forme originali ed eleganti, il centro polifunzionale fornisce un ambiente ideale a tutti colori che intendono realizzare i loro sogni imprenditoriali e dare vita a nuovi progetti. A disposizione degli uomini e delle donne d'affari ci sono infatti, uffici dagli ampi e luminosi spazi, arricchiti da impianti tecnologicamente avanzati. I vantaggi sono, senza dubbio, comfort e sicurezza. L'obiettivo che gli architetti hanno voluto raggiungere, è infatti quello di confermare un ambiente nel quale si possano facilmente avviare, gestire e sviluppare attività economiche e istituzionali, favorendo la nascita di iniziative. Per ogni piano inoltre è possibile creare locali su misura. Inoltre, l'ufficio tecnico di progettazione è sempre a disposizione per proporre soluzioni innovative e soddisfare specifiche esigenze. Insomma, lo spazio giusto nel posto giusto. BAR, PRODOTTI E SERVIZI PER I VISITATORI Il Centro Caleido non si presenta unicamente come un polo direzionale. I suoi ideatori l'hanno infatti realizzato per facilitare al massimo, l'integrazione tra attività professionale e i momenti della vita quotidiana. Proprio per questo oggi, l'edificio ospita numerosi esercizi commerciali in grado di fornire differenti servizi. Al suo interno è possibile passeggiare in una galleria di spazi commerciali. I negozi sono stati posizionati in luoghi strategici, di forte passaggio. Risultano pertanto a diretto contatto con i lavoratori in uscita dagli uffici, e con i visitatori a spasso per la città. Proprio per loro è stato inoltre creato un parcheggio dotato di circa 200 posti auto, di cui circa 50 coperti ai quali si accede da rampe riscaldate nella stagione fredda. Posteggiare non è mai stato così comodo. UNA PORTA DI INGRESSO DELLA CITTA', MODERNA E ALL'AVANGUARDIA Caleido si presenta come un progetto di qualità, in ogni suo aspetto, dall'architettura moderna e funzionale, alla corretta ripartizione dei volumi, fino alla scelta dei materiali di facciata. L'attenzione, durante la progettazione è stata infatti focalizzata sulla qualità dei materiali e l'estetica. Una scelta che ha portato a ottenere una tipologia architettonica che si inserisce egregiamente nel contesto brianzolo. Abbassamento dei consumi a favore del risparmio energetico. A fare da sfondo all'intero progetto di realizzazione ci sono la semplicità e la trasparenza. Proprio per seguire queste due importanti linee guida, gli architetti hanno suddiviso i piani in base alla destinazione d'uso, mantenendo separati uffici ed esercizi commerciali. Tuttavia il contesto si mostra armonico: servizi, spazi e funzionalità lavorative, hanno la priorità. Le pareti divisorie sono state create con una doppia muratura. Questa decisione favorisce il mantenimento dell'isolamento termo-acustico, una soluzione perfetta per gli ambienti lavorativi. Caratteristiche garantite anche dai controsoffitti fono-assorbenti, i quali si presentano inoltre, arricchiti da un'illuminazione integrata. L'impianto di riscaldamento è stato invece realizzato con impianti autonomi al piano terra, centralizzato per il primo e il secondo piano, con caldaia a condensazione, tutti dotati di ricircolo per il trattamento dell'aria primaria. Durante l'estate si può invece beneficiare di un refrigeratore ad alta efficienza e per di più silenziato. Spazio anche alla sicurezza. L'intero immobile è sorvegliato da impianti a controllo remoto, dalle centrali termiche alla videosorveglianza delle parti comuni, il controllo accessi e fibra ottica per lavorare alla massima velocità!
2014
Interior Design
Baku - Azerbaijan, 2014
With Habitare International
2014
Showroom Edilizia Generale
Oman (Muscat), 2014
2014
Goldberg Capital Partners
Lugano - Switzerland, 2014
With Habitare International
2014
Estetika
2014
Proprio di design e architettura come declinazione di arte e di elemento della quotidianità abbiamo parlato con IVO MARIA REDAELLI, architetto e direttore dello Studio Redaelli & Associati, società di progettazione integrata che si occupa di architettura e ingegneria. "La filosofia progettuale si orienta verso un approccio sensibile ai temi della sostenibilità attraverso un'esperienza progettuale internazionale e la collaborazione continua con ingegneri della fisica della costruzione e ricerca di materiali" spiega l'arch. Redaelli. "La ricerca della sintesi tra le aspettative individuali e collettive filtra il nostro rapporto verso l'architettura. Il progetto di architettura inizia dalla qualità degli spazi che avvolgono l'uomo considerando le sue esigenze fisiche ma anche psicologiche così come le sue ambizioni di ricerca di dignità. La cura del territorio deve essere un atto di impegno civile, di umiltà e di rispetto verso il prossimo. Gli spazi collettivi verso i quali si relazionano gli spazi abitativi diventano il prolungamento delle abitazioni dell'uomo e patrimonio individuale come collettivo. La cura dell'armonia del tessuto urbano diventa il terreno fertile dove crescere una comunità serena. Questi elementi spronano nella ricerca qualitativa della produzione architettonica dall'impostazione concettuale fino alla realizzazione". RACCONTARE GLI INTERVENTI IN ARCHITETTURA E' UN PO' COME PARLARE DI FUTURO MA ANCHE DEL PASSATO E SOPRATTUTTO DEL PRESENTE. "Ogni intervento di architettura è un'occasione per una riflessione sull'edificazione dei territori urbani e dei territori ai margini dei centri cittadini" spiega l'Architetto Redaelli. "Dare un senso alla costruzione del territorio è una responsabilità per l'architetto, il quale viene chiamato a ridisegnare e ricucire tessuti e territori che vanno via via perdendo di significato a causa dell'urbanizzazione selvaggia. La cura della percezione dell'abitare deve ritrovare nei nuovi spazi una qualità straordinaria che si occupi di noi e delle nostre vite indipendentemente dalla tipologia dell'edificio, che si tratti di una casa, di un ufficio, di un ospedale, di un museo, di un aeroporto... Ogni progetto, attraverso un processo continuo di riduzione di scala, trasforma il mondo esterno che ci circonda in uno spazio più intimo che deve divenire il rifugio accogliente di ognuno di noi. La presenza della natura diventa l'elemento di meditazione e di cognizione del periodo della giornata e dello scorrere delle stagioni". IMPORTANTISSIMA NEL PROCESSO ARCHITETTONICO E' L'ANALISI E LA CONTINUA RICERCA CHE PORTA ALLA CONCEZIONE DI SPAZI ABITATIVI CHE POSSONO RAPPRESENTARE ESPRESSIONE DELL'EMOZIONE UMANA, COSì COME NELL'ARTE. "L'intenzione e la ricerca continua è rivolta nello sforzo di creare una tipologia abitativa dove lo spazio urbano-verde diventa un grande parco fino alla porta di casa e ne diventa il prolungamento: è come dilatare la soglia di casa propria verso un giardino che percettivamente diventa proprietà di ogni abitante" prosegue Redaelli. "Dall'interno di casa propria al giardino, alla natura circostante, tutto diventa parte dell'habitat privato attraverso un fluire di percezioni. 'L'invenzione' tipologica è questa, come insegnato dalla lettura asiatica, ma con un'impronta italiana nel riguardo della tradizione del giardino all'italiana. Gli edifici appartengono a un unico insieme armonico contestualizzato che dà vita a un nuovo modo di concepire gli spazi di vita degli uomini partendo dalle loro emozioni".
2014
Guidofacile Totem
Segrate (MI) - Italy, 2014
2014
Residential Building
Pregassona - Switzerland, 2014
2014
Bagel Factory
London, 2014
Concept Store Station Marylebone
2014
Buratti Confetti New Headquarter
Vimercate (Milano) - Italy, 2014
2014
Dogana Brogeda
Como-Chiasso, 2014
2014
Azu Group Stand
Paris, 2014
2014
Arvi
Melano (Switzerland), 2014
2014
Alfagomma Quarter
Vimercate (Milano) - Italy, 2014
2014
Mokarabia Caffè Concept Store
Qatar, 2014
2014
Miss Bikini Shop
Miami Beach, 2014
2014
Panorama
2014
InterviewUN GIOIELLO DOMOTICO INCASTONATO NEL VERDE Ampie vetrate interrompono i mattoni e accendono gli interni del verde dei giardini. Sono giochi di vuoti e policromie eleganti sorte nella privacy di un parco, ieri meta delle dinastie nobili lombarde, oggi terreno per linee d'avanguardia. Qui, a Merate, a pochi chilometri da Milano, è nata la Modhouse, fusione di modern e di house, evoluzione dell'idea di casa: 24 ville d'autore, di pregio e di design, costruite con materiali ecocompatibili e tecnologie ad alta efficienza energetica. A pensarle e firmarle è stato lo svizzero Mario Botta, blasonato architetto di fama internazionale, insieme con lo Studio Redaelli & Associati, che ha seguito ogni fase dei lavori. A descriverle è chi meglio le conosce, Ivo Maria Redaelli, 34 anni, allievo dello stesso Botta e già coinvolto in progetti come la ristrutturazione della Scala di Milano. Architetto giramondo quotato in Cina, Grecia e Corea, Redaelli preferisce celebrare le sue fatiche dietro l'angolo, a Merate per l'appunto. "La loro bellezza" commenta "sta nei volumi scavati, nella luce che percorre e muove le strutture delle case. Così il piano terra si apre con un grande atrio dalla copertura trasparente, dove il cielo lo fa da soffitto ed enfatizza la tensione degli spazi verso l'alto". Gli inquilini possono scegliere tra soluzioni a due o a tre livelli, entrambe con giardini privati che si perdono nel parco dell'Adda, posti auto riservati e un piano interrato da adibire a sala hobby o a palestra. Con una formula di ingresso interessante: "Per 2 anni" spiega Redaelli "si può pagare una rata paragonabile a una mensilità d'affitto della villa. Scaduto quest'intervallo, se si decide per l'acquisto il denaro già versato vale come caparra del prezzo di vendita". Insomma, la Modhouse non teme l'onere della prova che consente di apprezzare, ovunque, quel sottile gusto per il dettaglio: "I rivestimenti delle facciate sono della stessa pietra usata per le piramidi egizie. La casa è personalizzabile con dotazioni domotiche, pannelli solari e tutto ciò che la propria indole suggerisce. L'alternativa è la formula chiavi in mano, già arredata con stile" sottolinea l'architetto. Che insiste su un ultimo punto: come capisaldi restano il contesto e le forme che levano il fiato, una cascina del Settecento restaurata che divide in due lotti le ville e ospita un resort e stanze supplementari per gli ospiti, ma la privacy non è mai sinonimo di rischio. Ci pensano le telecamere negli spazi comuni e un servizio di vigilanza a rendere la sicurezza un requisito di serie, un corollario naturale di questa Modhouse, felice sintesi di fatto e non solo di lessico della casa moderna.
2014
Stand Arvi
Basel - Switzerland, 2014
Art Basel
2014
Café-à-Porter
Lugano - Switzerland, 2014
Whit Davide Macullo Architect
2014
Interior Design
Gstaad - Switzerland, 2014
With Davide Macullo architect
2014
Residential Building
Vimercate (Milano) - Italy, 2014
With Davide Macullo ArchitectL'intervento proposto prevede la costruzione di una nuova palazzina per appartamenti sul mappale 269, foglio 55, del Comune di Vimercate. Il PE.VCS.6b a destinazione residenziale (Piano Esecutivo.Vimercate Centro Storico.6b) permette la realizzazione di 2.500 mc per un'altezza virtuale (hv) fino a quattro piani abitabili fuori terra. Nel rispetto di queste norme di zona si è prefigurato il progetto che prevede quattro livelli fuori terra abitabili, con annessi box interrati con cantina. L'accesso al lotto di intervento è assicurato dalla strada privata con diritto di passo, collegata all'esistente via Galbusera; per gli allacciamenti tecnologici della palazzina di prossima realizzazione, si proceder
2014
Competition - Hospital
Melegnano (Milano) - Italy, 2013
With Davide Macullo Architect
2013
Competition - Public Area
Desio (Milano) - Italy, 2013
2013
Giornale di Vimercate
2013
Inserto
2013
Golf and Resort
Portixeddu (CI) - Italy, 2013
Whith Davide Macullo Architect
2013
Property Renovation
Palm Beach (FL), 2013
2013
Cascina La Salette
Verderio (LC) - Italy, 2013
Medical Resort
2013
Factory
Bernareggio (Milano) - Italy, 2013
2013
Residential Building
Oreno (Milano) - Italy, 2013
Social Housing
2013
Global Architecture
2012
With Davide Macullo ArchitectDavide Macullo Architects is an international design studio founded in 2000 and based in Lugano in southern Switzerland and in Vimercate, Milan, Italy. The studio was founded in 2000 and since then has grown steadily. Current projects include a new commercial headquarters project in northern Switzerland, a residential complex on Lake Lugano, several houses in the Alps surrounding Lugano, two beachfront properties on the island of Crete in Greece, hotels in Nafplion and Lagonissi, Greece, a house and museum on Jeju island, South Korea and a dozen residential, commercial and masterplan projects in Milan. On site projects in China include a sales pavilion in Zhoushan and an exhibition centre in Tianjin. They have also recently begun a partnership in India. The ethos of the studio has developed into one of ‘cross-experiences’ and promotes an open and cultural exchange with architects and collaborators coming from different backgrounds. The diverse contributions promote a dialogue between the specificity of the project and the universality of the contexts through the theory and practice of specific design strategies, investigating and analysing different spatial scales, architectonics and technology. This encourages and helps sustain a local-meets-global, embracing approach to architecture, spanning from the theoretical to the practical and detail level, to territorial analysis, pedagogy and sustainability in construction. The work of the studio has received awards, been published and exhibited widely both at home and abroad; in Switzerland, Italy, France, Greece, Germany, Austria, Hungary, Slovenia, Turkey, Russia, China, Korea, Australia, Argentina, Ireland, UK and in the US and has just published SWISSMADEINITALY, which focuses on eight of its residential projects in Ticino. The work of the studio has also recently been featured on Case e Segreti and Case da Sogno for Sky Television Italia. Davide has also lectured on the work of the studio at the Architektursalon in Munich, CAFA Beijing, Seoul National University, IUAV Venice, Florence Kent University, the International Convention of Architecture in Budapest and at the China Building Decoration Association. They have been shortlisted for the Exposynergy A Prize, finalists for the Spark Space Awards, nominated in two categories at the World Architecture Awards in Barcelona; shortlisted for the WAN House of the Year Award; shortlisted for an Innovation and Excellence Award by Hise, Slovenia; shortlisted for the European Hotel Design Awards and the Copper in Architecture Awards in London. They have been awarded the Tecu Award for residential buildings, the international architecture DITEC award, the Luigi Cosenza European Architecture Award, named as one of the ‘world’s most exciting new architects’ by Wallpaper magazine, shortlisted for the Prix d'Architecture de Languedoc-Roussillon and winner at World Architecture Community 20+10+X Awards. They have exhibited at the Centro de Arte y Comunicación CAYC in La Plata, Argentina, selected as "Architect of the Month" by Archiworld, South Korea and in China the practice has recently been awarded the Building Industry Environmental Design Medal and the Shenzhen Top Ideas Award for residential design. They have also exhibited at the Hungarian Pavilion at the 2010 Venice Biennale. Prior to founding his own studio, Davide was with Mario Botta Architects for 20 years as international project architect, with responsibility for over 200 projects worldwide. PROJECT TEAM: Davide Macullo, Ivo Redaelli (Italy). Partners: Han Man Won (South Korea), Makis Lahanas (Greece). Current staff Lugano: Aileen Forbes-Munnelly, Kim Ah Lom, Lorenza Tallarini, Michele Alberio, Viviana Salvade. JANSEN CAMPUS Project:Jansen Campus Location:Oberriet, SG, Switzerland Function:Office building Client:Jansen AG Project start date:July 2008 Construction start date:May 2010 Completion date:May 2012 Certification:Minergie Label Site area:3,705 m2 Building area:1,100 m2 Total floor area:3,300 m2 Basement floor area: 900 m2 Above ground floor area:2,400 m2 Volume: 15,800 m3 Photographer:Pino Musi The project is the landmark HQ of the new ‘Jansen Campus’ and is the result of two years of extraordinary collaboration between the architects and the clients. The building , a striking new addition to the skyline, is the link between the industrial area and the old town and takes its triangular forms from the traditional pitched roofs of Oberriet. The project integrates innovative technologies and includes new details and materials not yet used in architecture- the façade system for example, structural glazing details (by Jansen AG) and internal glazed fireproof doors. The building’s heating, ventilation, lighting and energy consumption meets strict Swiss ‘Minergie’ standards, meaning that it has excellent sustainable credentials- the HV system, for example, is ‘TAPS’, activated by the structural shell of the building. One of Jansen’s main objectives for the project is to make the Campus a creative and engaging place for all their employees. The building’s work spaces are open plan, with each employee have their own custom designed workstation. (Many furniture pieces have been custom designed and made for the project and stand alongside the chosen brands of Alias and Capellini). All spaces look out across the Rheintal and the geometry of the building means that visitors and employees alike are offered unexpected glimpses sliced out of the landscape. The landscaped park surrounding the building includes 80 trees, 35 different species representative of those of the region. The project also sees the beginning of the Jansen Art collection, containing works by international contemporary artists.
2012
www.progettarearchitettura.it
2012
La recente realizzazione della nuova biblioteca comunale di Bernareggio (MB), progettata da Ivo Maria Redaelli, risponde a precisi criteri di sostenibilità, quali il risparmio nella domanda di acqua e di energia, l’uso di risorse energetiche rinnovabili, l’attenzione all’orientamento dell’edificio; particolare rilevanza ha l’uso di materiali eco-compatibili e di tecniche esecutive semplici e affidabili. Il complesso, comprendente anche un auditorium, è costituito da un parallelepipedo con due livelli fuori terra e uno interrato e da un corpo a forma ellittica a un solo livello fuori terra, destinato appunto ad accogliere eventi musicali e spettacoli, con una capienza fino a 250 spettatori. Il contributo di Calcestruzzi a questa realizzazione si sostanzia nella fornitura di “Fonisocal Plus”, massetto a basso impatto ambientale in grado di garantire elevati livelli di isolamento termo-acustico; la scelta di questo tipo di pavimentazione garantisce allo spazio della biblioteca il mantenimento dell’ottimale silenziosità, mentre nella sala concerti contribuisce alla massima attenzione verso la dinamica del suono, oltre a far risparmiare nella tempistica e nei costi di messa in opera. “Fonisocal Plus” permette, infatti, di realizzare massetti monostrato adatti a ricevere direttamente la posa di qualsiasi materiale di pavimentazione; applicato nella soluzione più completa (con tappetino acustico) è conforme ai limiti di sicurezza acustica previsti dalle normative ed è un prodotto tre volte sostenibile, poiché consente il recupero di materie plastiche altrimenti destinate alla discarica, un risparmio energetico dovuto alle sue caratteristiche di isolamento termico e, infine, contribuisce al comfort acustico grazie alla particolare miscela. Lo sviluppo totale dell’intervento con il massetto “Fonisocal Plus” a Bernareggio è di 1600 metri quadrati, con uno spessore medio sopra la pavimentazione radiante di 3-4 centimetri. “Fonisocal Plus”, grazie all’elevata fluidità, ha permesso la massima aderenza alle tubazioni, evitando la formazione di calotte d’aria e consentendo di escludere, nonostante i limitati spessori a disposizione, le normali fessurazioni e gli imbarcamenti riscontrabili in corrispondenza dei giunti di dilatazione. La messa in opera è avvenuta senza dover ricorrere all’onerosa chiusura temporanea dei locali, sia durante la posa che nella successiva fase di asciugatura e a 48 ore dai lavori il massetto è risultato calpestabile, permettendo così di passare alla fase finale di lavorazione, definita “carteggiatura”, propedeutica all’applicazione della pavimentazione finale in parquet.
2012
www.illuminotecnica.com
2012
Il nuovo Ospedale di Vimercate è protagonista di un avveniristico progetto di illuminazione che ha trasformato l’edificio in una struttura senza pari in Italia, dove la luce si integra perfettamente nell’architettura, creando effetti estremamente piacevoli. Il nuovo complesso ospedaliero di Vimercate si sviluppa su circa 100.000 metri quadrati ed è suddiviso in tre blocchi. Il primo, su tre piani e con un livello seminterrato, è destinato all’accoglienza: al primo piano si trovano il servizio di ricezione e accettazione. Il secondo blocco è costituito dalla Piastra, dove sono collocati il reparto di chirurgia, le sale operatorie, la radiologia, il pronto soccorso e tutte le funzioni sanitarie. Il terzo blocco, infine, collegato alla Piastra, è destinato alla degenza ed è costituito da quattro edifici “a petalo” disposti a semi-raggiera. L’innovativa tecnologia Osram sposa il progetto architettonico firmato dall'arch. Ivo Maria Redaelli e realizzato da Poliform Contract; Ci.Effe Impianti Srl ha curato il progetto elettrico e l’installazione. I prodotti OSRAM, di elevata qualità e straordinaria durata sono le sorgenti luminose ideali per il complesso ospedaliero, dove le luci devono rimanere accese 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno. Grazie alla collaborazione tecnica di Osram sono stati realizzati straordinari effetti di luce che hanno reso l’ambiente ospedaliero più accogliente e confortevole, con una soluzione di illuminazione Led. Sono stati impiegati moduli Led lineari bianchi e RGB, trasformatori elettronici Optotronic, OtiDALI e sistema di controllo Easy Color Control con programmazione tramite PC e comando manuale in loco. I moduli Led bianchi (circa 2,6 Km) hanno creato decorativi profili luminosi, integrati nelle pannellature di metallo ondulato che rivestono le pareti di tutte le aree comuni e segreterie di reparto. I LED bianchi consentono un risparmio di energia pari a 45 KW ogni ora rispetto alle lampade fluorescenti FH T5. I moduli Led RGB (circa 400 m), combinati con particolari strutture luminose montate sulle pareti delle aree comuni, hanno illuminato il reparto di pediatria. Il reparto è stato programmato con 12 scenari e diviso in due zone (una per i maschi, l’altra per le femmine), ognuna con un differente ciclo di colorazioni che vengono richiamate in sequenza dalle periferiche Osram di controllo poste in zona. Osram, da sempre contraddistinta per l’innovazione e la qualità dei prodotti, dimostra ancora una volta la sua leadership nella progettazione di sistemi di illuminazione personalizzati in grado di rispondere alle particolari esigenze funzionali ed estetiche di ogni singolo progetto, nel pieno rispetto del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale.
2012
Competition Residential Area
Rancate - Switzerland, 2012
2012
Residential Building
Oreno (Milano) - Italy, 2012
2012
Prefettura di Monza
Monza (Milano) - Italy, 2012
With Davide Macullo Architect
2012
Stand MetaEnergia Fiera Milano
Rho (Milano) - Italy, 2012
With Davide Macullo Architect
2012
www.oppent.com
2011
VIMERCATE - L'OSPEDALE IN VERTICALE Situato in località Oreno, a sud-est del centro urbano di Vimercate e a breve distanza dalla Tangenziale Est di Milano, il nuovo ospedale è stato realizzato in circa tre anni di lavori mediante una concessione di costruzione e gestione tra l’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate e la società Vimercate Salute spa. UN FIORE PER OGNI PETALO La nuova struttura (superficie complessiva 115.588 m2) presenta un orientamento nord-sud e si sviluppa su 5 livelli complessivi, dei quali solo tre completamente fuori terra per minimizzare l’impatto sul paesaggio circostante, caratterizzato da costruzioni basse e dalle estese aree a verde che circondano l’ospedale. L’ingresso principale è preceduto da un’ampia area a parcheggio in superficie che prospetta l’edificio destinato all'accoglienza, un lungo parallelepipedo porticato su 4 livelli che accoglie le aree per l’orientamento e le attività amministrative rivolte al pubblico, la zona commerciale con bar e ristorante, ambulatori e uffici amministrativi e per il personale sanitario, più il Centro prelievi. Ulteriori percorsi carrabili cingono l’area ospedaliera con ingressi dedicati attestati sulla viabilità locale, permettendo l’avvicinamento ai veicoli autorizzati (ambulanze, mezzi privati ecc.) e per le attività tecnico-logistiche. La piastra è il “cuore” dell’attività sanitaria: si sviluppa parallela all’edificio d’accoglienza attraversata trasversalmente dalla main street sia al livello d’ingresso (piano T: Diagnostica per immagini; Ambulatori di II livello) sia al seminterrato (Diagnostica per immagini; Centro trasfusionale; pre-ricovero Day service; Riabilitazione), concludendosi nel corpo in linea che distribuisce i volumi riservati alla degenza. Le aree critiche sono prevalentemente situate nella zona meridionale della Piastra. Il Pronto soccorso (piano T) è incolonnato: • agli spazi per il Dipartimento di Patologia clinica (piano - 1: Chimica clinica ed Ematologia, Anatomia patologica; Morgue con settore autoptico); • ai settori per cure intensive e per l’attività interventistica (piano 1: Rianimazione con Utic e Terapia subintensiva; Radiologia interventistica ed Emodinamica, Blocco operatorio). La zona chirurgica comunica direttamente con la degenza Day surgery e il Blocco parto, che occupano la zona nord della piastra al piano 1. Sotto di loro sono situate Endoscopia e Dialisi (piano T) e i servizi generali ospedalieri (piano -1: Farmacia, Magazzini, Sterilizzazione). I settori per la degenza ordinaria sono distribuiti all’interno di quattro volumi, chiamati “petali” per la loro forma semicurva, che si aprono a raggiera verso il parco situato a ovest dell’ospedale. Dotati di chiostrine interne che assicurano il riscontro diretto di aria e luce ai locali per il personale, sono caratterizzati dalla presenza di banchi reception in prossimità degli ingressi, ciascuno identificato da riferimenti cromatici e floreali, e da accoglienti camere doppie con servizi interni. Il reparto dedicato ai pazienti pediatrici si caratterizza per la presenza di un impianto d’illuminazione artificiale a led con sequenze cromatiche controllate dal personale. Il nuovo ospedale, costato circa 180 milioni di euro di cui 120 di finanziamento pubblico, è dotato di: • 529 posti letto complessivi, di cui: 497 ospitati nei settori di degenza, 20 in area intensiva e sub-intensiva, 12 in Day surgery; sono a disposizione del Pronto soccorso fino a un massimo di 13 letti; • 26 ambulatori nell’edificio d’accoglienza, 32 nella piastra; • 6 sale rx, di cui 1 per emergenza + 1 sala rx viscerale; 2 Rmn, 2 Tac, 2 sale per mammografia, 1 ago aspirato, 3 sale per ecografie; • 11 sale operatorie di cui 5 ad alta integrazione, 1 per piccoli interventi, 1 per parti cesari; 5 sale travaglio-parto. La Centrale tecnologica è situata all’estremità sud-est dell’ospedale. PROGETTO E TECNOLOGIE L’arch. Ivo Maria Redaelli ha seguito direttamente l’intero iter progettuale: «Costruire un ospedale significa costruire la casa, il rifugio per i momenti difficili che la vita riserva. Il progetto del nuovo ospedale vuole essere l’espressione architettonica della cura psicofisica delle persone nonché un segnale di rispetto del territorio e dell’uomo. I volumi edificati sono caratterizzati da un andamento orizzontale, che conferisce alla costruzione una scala “umana”, e da un’immagine architettonica basata sull’accostamento del cotto, protagonista della tradizione costruttiva lombarda, con il vetro, materiale contemporaneo per antonomasia. Il complesso è articolato in tre distinti contenitori funzionali. Il blocco dell’accoglienza si lega al tessuto cittadino marcando la funzione pubblica dell’ospedale grazie alla presenza dei principali servizi rivolti all’utenza (reception, Centro prelievi, Cup). Le degenze si aprono verso il parco, preservando tranquillità e privacy dei pazienti e offrendo un rapporto diretto con la natura. La piastra s’innesta tra queste due realtà quasi a proteggere il prezioso contenuto di elevate competenze e tecnologie, accolte in spazi flessibili e modulari intervallati da ampie corti interne trattate a verde, che assicurano il riscontro di aria e luce naturale alla maggior parte delle attività». «La flessibilità e la versatilità d’uso che caratterizzano l’intero ospedale», spiega il direttore dell’Ufficio tecnico-patrimoniale, «sono risultato di scelte tecnologiche mirate a ridurre al massimo i vincoli alla disposizione degli spazi secondo sequenze logiche e a semplificare i percorsi favorendo l’orientamento. La struttura portante prefabbricata, con moduli a passo regolare di 7,5 m, e le soluzioni costruttive adottate, in particolare la complanarità dei sottofondi e l’impiego di partizioni leggere per delimitare gli spazi, offrono la massima flessibilità in caso di trasformazioni future. I collegamenti nella piastra sono assicurati da due corridoi laterali perpendicolari alla main street, che delimitano lungo i fronti est e ovest le corti interne, e da ulteriori attraversamenti interni trasversali. La trama dei percorsi si configura perciò come un ordinato reticolo ortogonale, accessibile da pazienti esterni e interni senza sovrapposizione o incroci nei flussi. Ai lati della piastra sono situati i nuclei di circolazione verticale e i cavedi impiantistici, che agevolano le operazioni di manutenzione e consentono l’inserimento di eventuali nuove tecnologie con interventi mininvasivi rispetto alla continuità delle attività ospedaliere. La centrale energetica è dotata di cogeneratori alimentati a gas metano in grado di coprire completamente il fabbisogno di energia elettrica e termica, indispensabili per il funzionamento dell’ospedale. Il calore generato dalla produzione di elettricità viene utilizzato durante l’intero arco dell’anno per produrre acqua calda sanitaria e vapore oltre al riscaldamento invernale e, per mezzo di gruppi frigoriferi ad assorbimento, al condizionamento estivo degli spazi. Questo sistema di trigenerazione costituisce un elemento fondamentale per la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica dell’ospedale, che dispone comunque di tutti gli apparati per l’approvvigionamento di elettricità e per la produzione del caldo e del freddo in assoluta sicurezza». COMUNICAZIONE E COLLEGAMENTI Approfondiamo con il direttore dei Sistemi informatici le caratteristiche della rete di telecomunicazione interna: «Obiettivo primario delle tecnologie installate e di quelle in corso di completamento è l’offerta più completa ed efficiente di servizi digitali per l’attività medica, infermieristica, tecnica e amministrativa, allo scopo di snellire e facilitare l’attività ottimizzando i processi. L’ospedale è nato completamente cablato con una rete IP in fibra ottica (oltre 6mila punti rete presenti) e wireless, completamente ridondate per garantire la massima affidabilità, altamente compatibile ed espandibile. Già oggi, tramite personal computer e portatili, telefonia fissa e mobile, il personale è in grado di scambiare informazioni audio e video, controllare tutte le apparecchiature elettroniche utilizzate nell’ospedale già concepite per la ricezione e trasmissione digitalizzate di comandi e dati, oltre a governare i sistemi di trasporto automatici e il building management system, che sovrintende al funzionamento degli impianti tecnologici. Gli ambiti di applicazione in progressivo sviluppo interessano tra l’altro la cartella clinica informatizzata, la digitalizzazione degli esami diagnostici, l’integrazione delle sale chirurgiche e, in prospettiva, il monitoraggio clinico e la possibilità di telecomunicazione verso l’esterno per l’effettuazione di consulti e di altre attività a distanza. Per questo motivo, già da diversi anni, è stato intrapreso un programma di formazione del personale attivando alcuni progetti già nella struttura preesistente. Siamo molto attenti anche alle esigenze dell’utenza: prevediamo, infatti, sia l’attivazione di servizi di telecomunicazione per i degenti (telefonia e navigazione internet, tv on demand ecc.), sia la possibilità di richiedere documentazione sanitaria via web senza recarsi presso gli sportelli». L’Ospedale di Vimercate è dotato di sistemi all’avanguardia per la logistica interna, di produzione Oppent. Il trasporto di carichi pesanti Automated Guided Vehicle è costituito da 8 carrelli robotizzati con capacità di 500 kg che in media percorrono 143 km al giorno movimentando complessivamente circa 85 tonnellate di merce, automatizzando la logistica connessa ai servizi di ristorazione, lavanderia, trasporto rifiuti e farmaci, magazzino economale su un totale di 135 stazioni distribuite nell’intero ospedale. Tutte le informazioni sugli ordini di viaggio sono contenute in tessere transponder associate alla destinazione: il personale trasmette l’input al veicolo e questo, controllato via radio, inizia il suo viaggio seguendo percorsi predefiniti in totale autonomia, grazie a un sistema di navigazione senza guide a pavimento. I carrelli avvertono della loro presenza mediante segnali luminosi e sonori e, in caso di presenza di ostacoli lungo il tragitto, i sensori a bordo bloccano il veicolo e attivano avvisi vocali. L’impianto di posta pneumatica Hospital Pneumatic Tube System per il trasporto rapido di provette, campioni biologici, farmaci e documenti (tempo medio del tragitto 70 secondi) dispone di 5 linee e 63 stazioni, di cui: 47 automatiche d’invio e ricezione, 8 multi-carico (localizzate nel Laboratorio a risposta rapida, Farmacia e Centro prelievi) e 8 stazioni multi-ricezione. Le stazioni sono dotate di portello di chiusura trasparente con elettroserratura, avvisatori ottici di presenza del bossolo e lettore badge a banda magnetica per l’identificazione degli operatori. Durante i processi di spedizione, i bossoli sono tracciabili attraverso un sistema d’identificazione a radiofrequenza automatica. Il sistema è alimentato da 5 turbine (potenza soffiante 5,5 kW cadauna) che spingono bossoli a tenuta di liquidi (carico utile massimo 2,5 kg) a una velocità di circa 7 m/sec, ridotta a 3 m/s per i campioni di sangue. IL RUOLO DEL PRIVATO Nella compagine societaria privata Vimercate Salute spa che ha realizzato l’ospedale e che collaborerà per i prossimi 21 anni con l’Azienda Ospedaliera, fornendo sia i servizi di gestione e manutenzione dell’edificio e degli impianti, sia quelli non sanitari, Inso spa detiene una delle quote di maggioranza. «Il progetto posto a base di gara era veramente interessante e innovativo», spiega Fabrizio Pucciarelli, direttore generale di Inso e di Vimercate Salute. «In fase di progettazione definitiva ed esecutiva come in corso di realizzazione, la stretta collaborazione con Infrastrutture Lombarde e con l’Azienda Ospedaliera ne ha permesso il costante miglioramento, attraverso l’efficace risoluzione di tutte le problematiche emerse. Per esempio, l’inserimento nell’edificio ospedaliero delle tecnologie medicali, seppur non comprese nel contratto di concessione e acquistate successivamente dall’Azienda Ospedaliera, ha costituito un ambito di fattiva partnership, in cui il concessionario ha messo a disposizione esperienza e competenza sia sotto il profilo della progettazione di spazi, impianti e predisposizioni, sia nella fornitura delle necessarie assistenze all’installazione. Oltre ai servizi tradizionali (gestione immobiliare ed energetica, pulizia e sanificazione, lavanderia, ristorazione ecc.), tra gli aspetti qualificanti di questa concessione è opportuno segnalare quello della gestione dell’avanzato sistema dell’informatica distribuita, un servizio strategico per l’Azienda Ospedaliera, alla quale sono assicurati costi certi e costante innovazione tecnologica. È nostro auspicio che le operazioni di partenariato pubblico-privato siano sempre più improntate alla collaborazione in settori a elevato contenuto tecnologico, nei quali le imprese specializzate possono dare un contributo determinante in termini di know-how e disponibilità di risorse economiche».
2011
Architettura
2011
2011
Apartments Building
Macherio (MI) - Italy, 2011
2011
Residential Area
Cusago (Milano) - Italy, 2011
2011
Milan Point
China, 2011
2011
Pavillion in Zhou Shan
China, 2011
With Davide Macullo Architect
2011
Medical Spa
Vimercate (Milano) - Italy, 2011
With Davide Macullo architect
2011
Gymnasium
Rho (Milano) - Italy, 2011
With Davide Macullo Architect
2011
Contest Housing
Milano - Italy, 2011
Competition - SELECTED PLAN With Davide Macullo Architect
2011
Masterplan
Monza Brianza Area, 2010
2010
Expo Pavilion
Yeosu (South Korea), 2010
With Davide Macullo ArchitectOcean Bridge Pavilion /An articulated fluid landscape From the outset, the design intention has been to deliver a proposal that experientially and referentially, both in form and function, belongs to the Sea. The Pavilion is conceived of as a promenade, a projected threshold between man and sea, morphed from a strict portline, whereby the destination is the Ocean itself. The ‘Pavilion’ becomes an element in the journey across the Ocean, an element within which the theatrics of marine life are explained. In its approach to the Ocean theme and to the programme, the Ocean Bridge Pavilion, in the truest sense and spirit of Yeosu Expo 2012, challenges the orthodox, underlines the timely importance the Ocean theme and the enhances the uniqueness of place. The Bridge Pavilion takes ownership of and redefines the city’s waterfront and is intended as a landmark and new reference for Yeosu, the 2012 Expo and beyond. Anchored to the coast, the Bridge acts as a filter within which we can simultaneously experience the scale and contrast of two diverse conditions, those of the controlled basin and the untamed ocean. The Bridge landscape sits on the cusp between the natural, with its pantheon of memories and stories, and the artificial, with its potentials and promises, offering the public the opportunity to both reflect and to learn. While the programmatic and functional needs of the Pavilion are undoubtedly met, the unique structure of the Bridge Pavilion usurps traditional boundaries and expectations of the ‘exhibition’ and instead offers to the public a peripatetic promenade, connected to the ocean. This promenade takes the public along an explained route (the exhibitions), confronted on either side by the micro (Big O) and macro(the Ocean). Suspended above the Sea, the visitor is not just a viewer of an exhibition, but is physically engaged with the water. The Ocean Pavilion takes the form of a bridge structure. From the coast, the visitor is invited to ascend to the roof level by way of a ramped landscape, or, may continue along a gently rising surface to the Pavilion’s entrance. The Pavilion ‘building’ programme is organised over two floors. The public may enter at the main exhibition level or at the lower level. The main exhibition floor contains the principle exhibition areas, along with a retail space, cafe/bar, reception, info points and service zones. Alongside the public exhibitions, the lower floor houses the administration element of the programme, along with the technical and mechanical and service spaces. The roof is open for all.
2010
Factory
Bernareggio (Milano) - Italy, 2010
With Davide Macullo Architect
2010
Apartment Building
Monza - Italy, 2010
With Davide Macullo Architect
2010
Hospital in Vimercate
Vimercate (Milano) - Italy, 2010
With Mario Botta Architect Davide Macullo Architect PoliformAt Vimercate Hospital, there are 1500 square metres of flowers that accompany and orientate visitors and staff about the building, creating a welcoming, hopeful space. The concept stems from the idea of the peaceful garden with photographic printed flowers ranging from rich red roses to delicate white lilies. The spaces adopt an emotional sense, they are calming, relaxing, respectful and uplifting. The presence of the flowers enhance the psychological wellbeing of the patients, their families and the medical teams and render the clinical spaces of the hospital humane. Healthcare environments can be challenging spaces to design and to inhabit. Emotions often run high; at times they can be distressing, at times, joyous. The introduction of flowers, water and natural elements brings a tranquility to the spaces, a pleasant distraction even. On a practical level, the varying prints serve to identify the different sectors of the hospital and offer a coherent circulation. The variety of flower was chosen by the medical staff from each division and each flower represents and is related to the therapy of that division. As a result, each medical department can be identified easily by visitors. Finding one’s way about the hospital becomes a case of following the flowers. For the concept of the children’s wing, we continued with the natural landscape theme. The pediatric area is conceived as a coloured forest, where corridors morph into places where stories emerge. The spaces are intended to create an alternative experience for children who find themselves in treatment. The circulation areas are studded with tree-like Corian forms, backlit with coloured LED lights. These spaces transport children from the difficult realities of the hospital to their own rose tinted world. The new hospital Vimercate, in operation since November 2010, is the protagonist of a futuristic lighting design that has transformed the building into a structure unparalleled in Italy, where the light is perfectly integrated in the architecture, creating an extremely pleasant. The new hospital complex Vimercate covers about 100,000 square meters and is divided into three blocks. The first, on three floors and a basement level, is for the reception on the first floor you will find the service of reception and acceptance. The second block consists of the plate, where there are the surgical ward, operating rooms, radiology, emergency room and all health functions. The third block, finally, connected to the plate, is intended to stay, and consists of four buildings "petal" willing to semi-radial. The design criteria for the selection of light sources and 'was dictated by the requirements of energy saving and environmental sustainability looking for the best technology considered ideal for the hospital complex, where the lights must remain on 24 hours a day, 365 days a year . Thanks to the technical OSRAM have seen extraordinary light effects that made the hospital environment more comfortable and welcoming, with a solution of LED lighting. Were used linear white and RGB LED modules, electronic transformers Optotronic, OtiDALI and control system Easy Color Control with PC programming and manual control on site. The white LED modules (approximately 2.6 Km) have created profiles, decorative lights, integrated in the corrugated metal panels that cover the walls of all public areas and department secretaries. White LEDs allow a saving of energy equal to 45 KW per hour compared to fluorescent lamps FHT5. The RGB LED modules (about 400 m) combined with special light structures mounted on the walls of the common areas, they lit the pediatric ward. The department has been programmed with 12 scenarios divided into two parts (one for males and one for females), each with a different cycle of colors that are called in sequence from OSRAM control devices placed in the area.
2010
Altra Sede Regione Lombardia
Milano - Italy, 2010
Competition - SELECTED PLAN With Davide Macullo Architect
2010
Masterplan
Vimercate (Milano) - Italy, 2010
Competition - SELECTED PLAN With Davide Macullo ArchitectIl tessuto urbano storico di Vimercate si sviluppa ortogonalmente nel sistema romano del cardo e decumano. Dalle piante storiche si evince l'insistenza della maglia ortogonale anche nelle orditure dei campi attorno alla vecchia città. La maglia ortogonale segna per prima il carattere della città di Vimercate e ne diventa elemento fondatore. Gli sviluppi urbanistici susseguitesi nel tempo fortunatamente non hanno alterato la qualità del centro che preserva ampi spazi verdi e fa di Vimercate una città giardino che bene ha conservato gli elementi costruiti di pregio all'interno dello spazio urbano. L'espansione urbana del centro storico si è sviluppata, fino alla cesura della tangenziale, seguendo la matrice originaria. Questa particolare cura nel costruire il territorio fa si che il centro storico si è sviluppato in un modesto ma accurato equilibrio facendo leggere la trama cittadina fino ai quartieri periferici. Ne fa di Vimercate una città estesa e ne riduce il senso di periferia. Le aree del vecchio ospedale e della cava offrono l'opportunità di ricucire un resto di sfaldamento della maglia storica dato da un volume fuori scala e in contrasto rispetto alla cura dei dettagli e dei volumi delle costruzioni presenti nel tessuto armonico del centro storico. Un'occasione per intervenire con ambizione per riproporre la modestia dei volumi che fanno di Vimercate una cittadina preziosa e con un alto potenziale di sviluppo in termini di qualità degli spazi urbani e di qualità di vita. Il carattere storico del tessuto cittadino di Vimercate rappresenta un valore non solo di memoria storica ma soprattutto di qualità di vita urbana alla scala dell'uomo. Un carattere questo che deve essere difeso quale matrice dell'identità di una regione prosperosa sia in passato quanto oggi nel rispetto dell'indole operosa degli abitanti della regione. Ridisegnare una città è una responsabilità etica che deve essere assunta da tutti gli operatori e dai cittadini quale impegno civico di riconoscimento del trascorso e delle radici storiche così come l'impegno e la responsabilità di tramandare alle generazioni future un habitat di qualità . Lo sviluppo armonico delle città, dopo i “grandi” gesti urbanistici del passato e le più recenti teorie del caos, è diventato la risposta urbanistica contemporanea più diffusa nel mondo. La ricerca dell'armonia dello spazio urbano anche nelle grandi megalopoli asiatiche quali nuovi laboratori dell'urbanistica contemporanea ha riportato gli operatori a rivalutare la qualità degli spazi urbani delle città europee disegnate dai vuoti e non dai grandi gesti. La ricerca delle istituzioni e dei grandi promotori nel mondo si concentra nel ritrovare valori storici di memoria, di tradizioni, di identità e tipologie storiche che evidenziano le peculiarità dei luoghi in modo da rafforzare l'identità collettiva. E la dove questi contenuti storici vengono meno, il modello rimane sempre la città europea. I nuovi spazi delle città devono permettere agli abitanti di riconoscersi e di orientarsi sia fisicamente sia storicamente, e rendere riconoscibili le radici del luogo dove abitano. La città storica europea è il modello dell'urbanistica contemporanea! Oggi non conosciamo un modello che riesca a sostituire la qualità della struttura storica urbana delle città europee. Il rispetto nei riguardi di un atteggiamento critico e costruttivo verso la ricostruzione delle aree adiacenti al centro storico di Vimercate ci porta ad evitare la ricerca di soluzioni che non siano ponderate e relazionate alla storia della città. La ricerca della qualità dello spazio urbano deriva dal suo inserimento nel tessuto storico e culturale. Tutto ciò che non è “spiegabile” diventa arbitrario e quindi contro l'impegno civico di tutti, di oggi, ieri e domani. Il nuovo intervento urbanistico che tocca il cuore storico di Vimercate assume i valori storici della città e li interpreta estendendone la maglia urbanistica ortogonale: Ricuce il tessuto urbano esistente e rafforza le identità dei luoghi attraverso la scala dell'intervento. Riconosce le stratificazioni storiche e rafforza la vocazione dei luoghi attraverso le scelte tipologiche degli interventi che si relazionano in chiave contemporanea alle tipologie storiche della città lombarda. Stratifica il territorio con maglie sovrapposte che rispondono alle esigenze del vivere collettivo creando e intersecando una serie di eventi che rafforzano l'armonia del vivere collettivo: la maglia viaria, ciclabile, pedonale, verde, edificata. Riduce progressivamente la scala dell'intervento portandola da un'immagine urbana alla scala dell'uomo attraverso l'articolazione dei volumi e la distinzione delle penetrazioni: identità di quartieri, scala urbana viaria, scala urbana pedonale (penetrazioni trasversali), sistema continuo delle aree verdi, spazi pubblici minerali, riduzione della scala dei volumi costruiti e riconoscibilità delle unità abitative. Propone gerarchie chiaramente distinte delle stratificazioni urbane: auto, pedoni, verde, vuoti, piazze, volumi. Disegna edifici permeabili che si innestano nel tessuto urbano e propongono un'attitudine gioiosa del vivere la città attraverso il tema del fluire progressivo della vita cittadina filtrata da spazi che si estendono da: lo spazio pubblico, semi-pubblico, privato, intimo. Assume la responsabilità di operare in modo serio e concreto nel rispetto della sostenibilità. La nostra esperienza coltivata nell'ambito del costruire attenendoci alle severe norme svizzere nel rispetto dell'ambiente ci porta ad assumere il tema della sostenibilità con uno sguardo pragmatico e non propagandistico-commerciale. Le condizioni climatiche delle nostre regioni fanno sì che si riesca a rispondere alle esigenze del costruire in modo ecologico partendo dalla fisicità dei volumi stessi concentrandosi sul risparmio dell'energia cosiddetta grigia (l'energia consumata per la produzione e il trasporto del materiale da costruzione). L'utilizzo esteso di materiali naturali e di produzione locale per la costruzione unitamente al corretto e ponderato orientamento degli edifici e delle aperture diventa il punto di partenza per un atteggiamento sostenibile. L'alto valore di coibentazione degli involucri è una condizione imperativa per un effettivo risparmio energetico e i valori richiesti oggi dalle normative sono ancora troppo bassi per ottenere valori energetici che complessivamente rispondino a standard di elevato risparmio energetico quali lo standard “minergie”. Questo valore è ad oggi una delle risposte concrete al tema della sostenibilità perchè considera in modo pragmatico l'incidenza del disegno dei volumi della costruzione giustamente quale elemento generatore del risparmio effettivo, lasciando spazio alle migliorie tecnologiche quali riciclo dell'aria, acqua, teleriscaldamento, termo pompa, pannelli solari e fotovoltaici, fito depuratori, ecc... La sostenibilità nella costruzione passa quindi prima dalla massa costruita e solo in secondo tempo attraverso soluzioni tecnologiche in quanto la tecnologia è uno strumento in evoluzione e intercambiabile. La tipologia dei nuovi quartieri nasce dalla lettura del tessuto urbano e delle sue stratificazioni tipologiche e dalla relazione dei singoli lotti con il centro storico.
2010
Property Renovation
Vimercate (Milano) - Italy, 2009
2009
Apartments Building
Rovagnate (Lecco) - Italy, 2009
2009
Museum
St.Gallen (Switzerland), 2009
With Davide Macullo ArchitectAls nördlichen Kontrapunkt zu der St. Maria Neudorf Kirche das neue Natur Museum setzt sich als Erweiterung des neuen Ausstellung-Thematik Garten. Die Spiralförmige Struktur öffnet sich zum Garten und erscheint einladend beim Eingangsbereich. Gleichzeitig schliesst sich zu den Verkehrslandschaft mit einem massiven Volumen als Signal vom weitem um den öffentlichen Charakter des Gebäudes zu betonen. Der Entwurf entsteht durch einen strengen orthogonalen Raster der die Funktionale Aspekten hinsichtlich der Flexibilität und Wirtschaftlichkeit aufmerksam ist. Die neue Präsenz verabschiedet sich vom Raster durch sein organischen Aspekt der gleichzeitig hart und freundlich erscheint. Die geneigten Flächen der Volumen setzen sich in Dialog und übernehmen die Starken Diagonalen der Bedachung der Kirche sowohl als auch die Dächerlandschaft der traditionellen Bauten aus der Region. Das neue Museum bietet eine vertikale Anordnung der Funktionen die durch das einbetten des Gartens im „Patio“ ständig in enger Bezug zu den Aussen Räumen sind. Somit werden die umliegende Natur und die aussen Ausstellungsangeboten mit ihrem Leben Gesamtteil der Erfahrung durch eine klare und einfache Orientierung für die Besucher schon seit der Zuführung durch das generöse bedeckter Eingangsbereich. Davon hinaus, in einem Blick, erscheint das gesamte Angebot des Museums als Erlebnis. Ein grosser zentraler Luftraum durch alle Geschosse um den „Patio“ verbindet alle Funktionen und ermittelt die lebendige Südenlicht durch die interne Räumlichkeiten . Die Ausdehnung der internen Räumlichkeiten mit Ausblicken zur Natur und Himmel bietet den Besuchern eine komplette Erfahrung einer künstlichen Landschaft die über Natur spricht und dessen Geist hervorruft. Die vertikale Anordnung bietet eine flexible und rationelle Wegverbindung zwischen der Unterschiedlichen Inhalte um die tägliche Organisation zu erleichtern. Die drei Hauptfunktionen (Diensträume, Ausstellungsräume, Unterrichtsräume) sind getrennt jeder mit eigener Eingang und Vertikalerschiessung dazu aber ständig um den grünen „Patio“ optisch sowohl als auch Physisch gebunden.
2009
Unesco Building
Naters - Switzerland, 2009
With Davide Macullo Architect
2009
Art Fund Pavilion
London, 2009
With Davide Macullo ArchitectAn emotional, intimate space for presenting, gathering or exhibition. A warm shell to share personal feelings or to enjoy the solitude. The dichotomy of an introverted and extroverted space, expressed through a simple geometry; a space that is revealed at once but continues to surprise our perceptions. The strength and the smoothness of an archaic and anthropomorphic form clad in shingles is intended as a notebook for writing and drawing messages and wishes. When writing a note, we are confronted with a reflected and fragmented image of ourselves.
2009
New Art Gallery
Maribor (Slovenia), 2009
With Davide Macullo ArchitectIn seeking to create a relevant, contemporary and inspiring complex that resonates with its specific time and place as well as with the histories and cultures of its users, our design proposal has sifted through the urban layers of this unique Slovenian city in the search for a solution that complements, echoes and extends the existing landscape. Siphoning cues and references from the Maribor’s history, its current condition and its relationship to the Drava, we attempted to seek out those elements which serve as universally applicable informants of for the organisation of both conceptual and architectonic space. From the outset, the intention has been to cultivate an open, collective ethos to the new UGM while still allowing for the programmatic and functional needs of the diverse roles represented in new complex. The new Maribor Art Gallery is designed to embody and manifest a broadly democratic, enlightened and inspiring and integrated vision of the institution and activities it is to house. The new gallery is intended as a point of departure and place of arrival for the city, the arts and visitors alike. Engaging in a dialogue with both its historical and physical context, the New Art Gallery intends to take ownership of the site and instill a strong sense of place and space at its new home, redefining the waterfront and becoming a new reference in Maribor’s cityscape.
2009
Hotel
Vimercate (Milano) - Italy, 2009
Project 2 With Davide Macullo Architect
2009
Nora
Table, 2009
With Davide Macullo Architect and Marco Strozzi Architect
2009
Pier Museum Competition in Miami
Miami - Florida, 2009
With Davide Macullo Architect
2009
Houses in Vedù Alto
Merate (Lecco) - Italy, 2009
With Mario Botta Architect
2009
Apartment Building
Castagnola - Switzerland, 2009
With Davide Macullo Architect
2009
Residential Area
Lecco - Italy, 2009
2009
School
Sulbiate (MB) - Italy, 2008
2008
Archiworld
2008
2008
Ripari Fonici
Bissone - Switzerland, 2008
2008
Bicentennial Tower
Mexico City, 2008
2008
House
Athens - Greece, 2008
With Davide Macullo Architect
2008
Yacht Club Villas Elounda Beach
Greece, 2008
With Davide Macullo ArchitectLocated on a spectacular sea front site on the Greek island of Crete, Elounda Beach is one of the world’s leading hotels. The scale of the site is at once both vast and intimate offering uninterrupted views across the Aegean Sea to the horizon yet still benefiting from the sheltering nature of the embracing bay. The Villas project is a contemporary intervention on the coast and aims to connect these scales, acting as a link and blurring the boundaries between the land and the sea. Set back on Crete’s northeast coast, the row of volumes face the water as anchored yachts towards the sea, while addressing and complementing the urban context on the land side. The newly created pathways between the bungalows afford open views to the sea and have a reduced scale that echo the streets of coastal villages of old in a contemporary way. The strong geometry of the individual units is articulated as a fluid coastal landscape by way of the sequence of rounded surfaces and 45 degree wall lines that carve the depths of the volumes. The system emerges as a new artificial landscape relating the two different conditions. The use of a natural dark grey stone for the exterior wall cladding on the set the new volumes is keeping in harmony with the local environment while the use of natural materials such as wood and leather interiors enwraps the people in a discreetly opulent atmosphere, in balance with the natural surroundings.
2008
Reconversion Ex Industrial Area
Paderno d'Adda (LC) - Italy, 2008
2008
Bar
Sulbiate (Milano) - Italy, 2008
2008
Talassotherapy
Spotorno (Savona) - Italy, 2008
Project 2 With Davide Macullo Architect
2008
Holiday House
Taormina (Sicily) - Italy, 2008
With Davide Macullo Architect
2008
Houses in Golf Paradiso
Trezzo d'adda (Milano) - Italy, 2008
With Davide Macullo Architect
2008
Acero Rosso
Bernareggio (Milano) - Italy, 2008
With Davide Macullo Architect
2008
Design for Penta Light
Lamps, 2008
With Davide Macullo Architect
2008
Monastero San Lorenzo
Vimercate (Milano) - Italy, 2008
With Davide Macullo Architect
2008
Factory
Busnago (Milano) - Italy, 2008
With Davide Macullo ArchitectThe task to clad a structure with an elevation of about 180 M in a completely transparent way gave us the challenge to find a scale related to the people as well to the highway along it. The idea is to work with a transparent material but in a sculptural way trying to enphasize the effect of tranasparencies and transulcencies of this material. In fact glassi s wrongly considered a transparent material. Through the different reflections it becomes through infinites nuances, blind. The geometry of prismatic shapes based on triangles offers surfaces that catch the natural light in different angles throughout the day living the impressiono of a materic surface that suddently becomes transparent depending on the position of the viewer.
2008
House in Rio Patra
Greece, 2008
Project 2 With Davide Macullo ArchitectA house in Patra on the coast facing a tremendous sunset that fills everyone soul is a unique theme to develop surrounded by ancestral memories of a infinite history. Not more than a primary organic shape as a shell could go further back in the time. A kind of fossile that emerges from the natural beauty of the greek landscape beside the wildness of the recent urbanisation that do not recall to any dialogue. The shell opens itself towards the sea and the sunset and the layout of the internal spaces considers the outdoor spaces as a continuation of the internal live. The aim is to strech the feeling of the sea and led it flow into the domestic scale through a series of different conditions: water, green paved outdoor areas and patio. The bedrooms in the lower part of the shell and the living spaces in the heart of the spiral around the open patio that filters the view between those spaces to increase the perception of it. Large covered areas ensure shadowed spaces protecting the transparent parts of the house and leave the sun penetrating the indoor spaces in winter.
2008
Hotel
Vimercate (Milano) - Italy, 2008
Project 1 With Davide Macullo Architect
2008
Tower
Vimercate (Milano) - Italy, 2008
With Davide Macullo ArchitectThe building, situated on an old industrial area (Barbour industries textiles) in the main park of Vimercate historical centre, rises up from the skyline of the ancient town and sets itself as a kind of signal between the old town and the new urban development to the south. The new tower shows an extended square floor plan cut through its diagonal at different levels to light the volume and to offer wide views and open spaces to the different units at the different levels. At the same time the cut volume splits its mass on a different scale that relates itself with the ancient structures present in town (medieval towers, palaces and bridges). An extensive use of cultivated terraces recreates miniatures of the green landscape on the different floors.
2008
Commercial Building
Bernareggio (Milano) - Italy, 2008
With Davide Macullo ArchitectSet at the entrance of the little town of Bernareggio close to Milan, the new industrial factory will be the new gateway to the town centre. Compressed into a strict building line, as required by the rules, the two new fronts face each other. They have different heights thus reducing the risk of incurring into a monumental expression. The project aims at carving the new elevation on the street through the deep articulations of the structure and providing a three dimensional facade that lessen the impact of the volume. The new skin is thought as a filter towards the street and let the public space flow into the interior spaces. The design recalls the linear plantations along the roads of northern Italy by a rhythm of vertical carved volumes that become a metaphor of the trees.
2008
Gyeonggi Do Jeongok Prehistory Museum
South Korea, 2007
With Davide Macullo ArchitectThe site express an extraordinary challenge to interact geographically as well as symbolically with the existing nature and the important prehistoric elements. The new museum becomes part of the landscape being itself the link between the two main levels of the prehistoric park. In fact it is built as a double spiral accessible inside (Museum) and outside on its roof (promenade).The Spiral construction allow to solve as synthesis the different criteria demanded by Gyeonggi Provincial Government. The new Museum becomes a discovery-walkway through natural history. The spiral shape recalls a fossil as well as a core element excavating the ground. On the hill side (precipice) the circular wall of the new construction is directly excavated in the basalt and shown as part of the exhibition experience. The idea of the never ending screw or “infinite Museum” allows at least three visiting ways. Each of them give the visitor a different perception of the exhibition: passing glance, deep involvement and moving to the outdoor archeological excavations in the park.
2007
Cultural Centre
Bernareggio (Milano) - Italy, 2007
2007
Caretaker's House
Bernareggio (Milano) - Italy, 2007
With Mario Botta Architect
2007
Yamamay Beach
Sardegna - Italy, 2007
With Davide Macullo Architect
2007
Row Housing
Oreno (Milano) - Italy, 2007
With Davide Macullo Architect
2007
House in Rio Patra
Greece, 2007
Project 1 With Davide Macullo Architect
2007
Apartment Building
Maroggia - Switzerland, 2007
With Davide Macullo Architect
2007
Competition
Cisano Bergamasco (BG) - Italy, 2007
Competition for Housing, industrial park and commercial centre. With Davide Macullo Architect
2007
Urban Development Housing
Bernareggio (Milano) - Italy, 2007
With Davide Macullo ArchitectSet in the centre of the little town of Bernareggio close to Milan, the new layout inserts itself in the urban fabric sewing the already existent with the newly built by means of a geometry that orthogonally strengthens the volumes and shows a torsion of 45 degrees. The design allows to reduce the size of the new complex to the domestic scale of the urban landscape of the historical town. The intersection of this particular geometry add a contemporary language into a consolidated urbanisation by creating a series of close, half open and open courtyards in a place rich in these typologies. The double orientation of the internal layout gives rationality to the organisation of the floors, enriches the quality of life inside the building and, through wide loggias, establishes a pleasant relation with the greenery of the outdoor spaces through a delimited park.
2007
Villa Feral
Porto Rotondo (Sardegna) - Italy, 2006
With Mario Botta Architect
2006
Yamamay
Rib, 2006
Graphic Design
2006
Club House Golf Paradiso
Trezzo d'adda (Milano) - Italy, 2006
With Davide Macullo Architect
2006
Apartments
Cornate d'Adda (LC) - Italy, 2006
With Davide Macullo ArchitectThe project aims at restoring two volumes for living in to the principal building. At the moment these edifices are in a state of dilapidation which depreciates the area. The property faces a road axis improved over the years by new residential settlements. The volumes, under present conditions, do not allow a restoration because, further to the dilapidation state, they underwent indiscriminate interventions that have depraved the original structure and endangered the stability. To restore the urban situation with respect to the public road and to re-establish a relation of subordination with the existing farmhouse, the project substitutes the old unsafe bodies with new volumes. These latter derives the typical structure of Lombard farmhouses and, therefore, the original principle of volumes annexed and subordinated to San Giuseppe farmhouse.
2006
Talassotherapy
Spotorno (Savona) - Italy, 2005
Project 1 With Davide Macullo ArchitectSpotorno is a cosy, typical village on the western Riviera in Liguria. It displays clean spaces of extraordinary beauty. A healthy climate is granted by its position in the gulf, between the green of the hills and the blue of the sea. These favourable conditions stimulated the investors to increase and improve the tourist attractions. The project for the realization of a new thalassotherapy centre arose out of this context, focusing on the wellness tourism already present in Liguria. The new volume will rise opposite the sea, on the borders of Spotorno, a kind of contemporary rampart along the ancient Via Aurelia. The construction clear geometry, with the cuspidation clad with metal-pierced bands, sets itself as a filter between the sea and the city, the old and the new.
2005
Magnum Marine
Restyling, 2005
2005
Competition Abu Dhabi UAE
Abu Dhabi, 2005
With Davide Macullo ArchitectThe competition for a multipurpose building in the new architectural landscape of the new cities in UAE that are squished between desert and sea give us the chance to think about middle east contemporary identity. The new sea front of Abu Dhabi will be a reality in short time and probably with a little chance to express an idea of cultural identity. The main building (about 200 m height) we propose is formed by a square floor plan that rotates vertically revisiting the care on geometry of the best islamic tradition as it has been investigated for example by the master Sinan in the 15th century.
2005
Competition - Campus of USI
Lugano - Switzerland, 2004
With Davide Macullo Architect
2004
Art Exhibition of G.Vangi
Rotonda Besana (Milano) - Italy, 2004
With Mario Botta Architect
2004
Thesigners
Lamps, 2004
2004
Thesigners
Mirrors, 2004
2004
Riconversione Area Industriale
Milano - Italy, 2004
With Davide Macullo Architect
2004
Niguarda Hospital
Milano - Italy, 2003
2003
Tiraboschi Library
Bergamo - Italy, 2002
With Mario Botta Architect
2002
Commercial Building
Sulbiate (Milano) - Italy, 2002
2002
Residential Area
Merate (LC) - Italy, 2002
I Pioppi
2002
Office
Vimercate (Milano) - Italy, 2002
2002
Commercial / Residential Building
Merate (LC) - Italy, 2002
With Mario Botta Architect
2002
Villa Redaelli
Bernareggio (Milano) - Italy, 2002
With Mario Botta Architect
2002
Houses in Roccolo
Bernareggio (Milano) - Italy, 1996
1996
Church - Renovation
Vimercate (Milano) - Italy, 1996
1996
Piazza Marconi
Vimercate (Milano) - Italy, 1996
With Mario Botta Architect
1996
Houses
Bernareggio (Milano) - Italy, 1996
1996
Nursery - School
Merate (Lecco) - Italy, 1996
1996
Town Hall
Sulbiate (Milano) - Italy, 1996
1996
Row Houses
Bernareggio (Milano) - Italy, 1996
With Mario Botta Architect
1996
Church in Sartirana
Merate (Lecco) - Italy, 1996
With Mario Botta Architect
1996
Residential Building
Usmate (Milano) - Italy, 1992
1992
Villa Arianna
Bernareggio (Milano) - Italy, 1970
1970
Bio House
Merate (Lecco) - Italy, 1964
1964
BIBLIOGRAPHY
PREMI : Sistemazione del lungolago di Evian les Bains (Haute Savoie- Francia): Premio Concorso Appalto Centro Interscambio trasporti extra urbani, con annessi edifici ad uso pubblico e terziario privato in Vimercate (MI), Piazza Marconi: Vincitore del Concorso Appalto. Progetto per la costruzione del Nuovo Complesso Scolastico e qualificazione area circostante in Sulbiate (MI): Classificato al 1o posto della graduatoria con punti 142/150. MOSTRE : Allestimento di varie mostre di pittura tra le quali: - Alfredo Bortoluzzi : al Museo Castelvecchio di Verona, al Palazzo Giusti di Verona; alla case di Giulietta di Verona; - A. Pizzo Greco alla Pinacoteca di Como - Gianriccardo Piccoli nella ex-Chiesa di S. Agostino a Bergamo (con arch. Mario Botta - Lugano) PIANI REGOLATORI : 1982 P.R.G. del Comune di Verderio Inferiore (Lc) 1985 Variante P.R.G. del Comune di Verderio Inferiore (LC) 1986 P.R.G. del Comune di Sulbiate (MI) 1987 P.R.G. del Comune di Verderio Superiore (LC) 1987 P.R.G. del Comune di Carnate (MI) 1993 P.R.G. del Comune di Robbiate (LC) 1994 P.R.G. del Comune di Paderno d Adda (LC) 1996 Variante P.R.G. del Comune di Verderio Inferiore (LC) 2000 P.R.G. Comune di Correzzana (MI) CENTRI STORICI : - Piani di recupero del centro storico di Vimercate (Mi) - Progettazione esecutiva di 4 interventi di operatori privati -2 interventi di iniziativa pubblica (con archh. Grosso Lagan C. Barovetti Torino) - Centro sociale integrato S. Gerolamo del Comune di Vimercate (Mi) - Piano di recupero integrato di Piazza Castello in Sulbiate (Mi) - Piano integrato di Recupero in Via D. Alighieri in Aicurzio (Mi) - Piano integrato di recupero di Via S. Francesco in Sulbiate (Mi) - Piano integrato di recupero della Cascina S. Paolo in Subiate Mi) - 2 Piani di Recupero del centro storico di Carnate (Mi) con progettazione esecutiva di un intervento (Passirano) - Piano particolareggiato per la sistemazione dell area di Via Don C.Cazzaniga in Merate: complesso polifunzionale (con arch. Mario Botta - Lugano) - Piano particolareggiato del centro storico di Verderio Inferiore (Lc) (con arch. E. Mauri) - Piano di Recupero dell area tra le Vie della Rebusta Edison e Piazza Colnaghi in Paderno d Adda (LC) - Piano Integrato di Recupero tra le Vie Pozzoni e Via Edison in Paderno d Adda (LC) PIANI ATTUATIVI E REGOLAMENTI : - Centro di interscambio trasporti extra urbani, con annessi edificio ad uso pubblico e terziario privato a Vimercate (MI), in fase di realizzazione (con arch. Mario Botta - Lugano) - Piano degli insediamenti produttivi del Comune di Carnate (MI) - Piani di zona Comune di Cornate d Adda (MI) - Regolamento edilizio del Comune di Cornate d Adda (MI). - Regolamento edilizio del Comune di Verderio Superiore (LC) - Piani attuativi del Ved Alto e di Via Bergamo in Merate (LC) (con arch. Mario Botta - Lugano) - P.L. artigianale in Sulbiate (MI) Via Mascagni - P.L. industriale in Sulbiate (MI) Via del Lavoro - P.L. industriale in Robbiate (LC) Via Milano - P.L. industriale in Verderio Inferiore (LC) Via Piave - P.L. industriale in Verderio Inferiore (LC) Via Milano - P.L. industriale in Verderio Superiore (LC) Via L. Da Vinci - P.L. industriale in Verderio Superiore (LC) Via Milano - P.L. residenziale in Carnate (MI) Via G. Galilei - P.L. residenziale in Bernareggio (MI) Via D. Alighieri - P.L. residenziale in Bernareggio (MI) Via S. Pellico - P.L. residenziale in Bernareggio (MI) Via Brianza
PEOPLE
PROJECT TEAM Ivo Maria Redaelli Annabruna Vertemati Arianna Redaelli Valter Sala Orietta Besana Pierfranco Cattaneo Guido Pirovano PAST STAFF Ferruccio Redaelli Simona Pirovano Dario Piazza Paolo Viscardi Matteo Mochi Angela Crippa Nayereh Aminfakhr CONTRIBUTORS Davide Macullo Fabrizio Ballabio Margherita Corbetta Andrea Crespi Matteo Zorzetto Marco Ghezzi Simone Mazzoleni Laura Sanvito Roberta Coria